Una nuova intervista per raccontare il progetto di Reti di Famiglie e per far conoscere i suoi volontari! Questa volta i riflettori si sono accesi su Stefano e Maddalena, una coppia davvero solidale!
Siamo Stefano Sala e Maddalena Sposito, viviamo a Carpi, abbiamo entrambi 52 anni e siamo sposati da 10. Io lavoro come operaio in una azienda di Correggio mentre mia moglie è impiegata in un'azienda tessile di Carpi.
- Una rete solidale per voi è...
Una rete solidale è composta da persone che pur provenendo da situazioni personali e socio-economiche molto diverse fra loro hanno come comune scopo l'aiuto ad altri individui.
- Perché avete deciso di far parte di Reti di Famiglie?
Abbiamo deciso di far parte di Rete di Famiglie perché fin dai primi incontri di presentazione del progetto ci è piaciuto molto il fatto di poter dare un aiuto concreto ad altre persone bisognose anche se non si hanno grandi possibilità di mezzi e di tempo. Abbiamo anche noi famiglie, impegni e problemi come tutti, ma non c’è stato bisogno di stravolgere le nostre vite per aiutare gli altri.
- Perché secondo voi è importante avere una rete solidale attiva nel territorio?
Una rete solidale attiva è importante perché non sempre si può demandare tutto alle istituzioni locali. Abbiamo potuto constatare che ci sono molti problemi nelle famiglie che possono essere risolti più celermente attraverso un gruppo di volontari senza ricorrere a lunghi iter burocratici, portando così un beneficio immediato a chi è in difficoltà.
- Qual è il progetto di sostegno di cui vi occupate?
Attualmente seguiamo una famiglia con tre bambini. Uno di questi ha bisogno di un passaggio di rientro a casa dalla scuola (il progetto è stato però sospeso a causa del Covid e della chiusura delle scuole). In più, dato che la famiglia che aiutiamo non ha un’automobile, ci rendiamo disponibili anche ad aiutarli per le commissioni come la spesa o altri spostamenti, che diversamente sarebbero più difficoltosi.
- Cosa pensate di dare e cosa pensate di ricevere attraverso questo progetto?
Dare e ricevere.... come dicevo prima quello che facciamo può sembrare poco, ma abbiamo capito che è molto per chi è in difficoltà e non sa come fare. E questo dà un senso maggiore di sicurezza alla famiglia che sa di poter contare su un aiuto immediato. Quello che si riceve lo si legge negli occhi delle persone che aiuti e questa è la maggiore soddisfazione.
- La forza della Rete di Famiglie è il gruppo che la compone: cosa vi ha dato sino ad oggi la rete?
La Rete ci ha insegnato a capire che non tutti hanno la forza di chiedere aiuto agli altri per superare le difficoltà e sopratutto ci ha insegnato che non è sempre e solo l'aiuto economico che risolve tutti i problemi. Ci sono tante piccole azioni gratuite che hanno molto valore.