guerzoniAbbiamo chiesto a Paola Guerzoni, Sindaca di Campogalliano e Assessore con Delega ai Servizi Educativi e Scolastici, Pari Opportunità, e Coordinamento delle Politiche Giovanili dell’Unione delle Terre d’Argine di parlare del progetto di Reti di Famiglie e della sua importanza per il territorio.

Ecco che cosa ci ha raccontato…

La solida e strutturata rete di relazioni fra enti locali e associazioni di volontariato costituisce uno degli aspetti più qualificanti della vita nelle nostre terre. All’interno dell’Unione Terre d’argine, spicca senz’altro la presenza delle Reti di Famiglie accoglienti, che tanto bene fanno a chi sta vivendo un momento di difficoltà.

Parliamo di famiglie e del progetto delle Reti…

Per capire i benefici che esse possono apportare alla nostra comunità, è utile condividere, seppur frettolosamente, un paio di situazioni che caratterizzano le nostre famiglie oggi.

Innanzitutto, le difficoltà organizzative: la destrutturazione degli orari di lavoro e la conseguente impossibilità di conciliazione coi tempi delle altre attività familiari, soprattutto gli orari scolastici; le molteplici attività extrascolastiche, fornite da soggetti diversi, in luoghi e orari non armonizzati; la mancanza di reti familiari (es. i nonni), o al contrario, la presenza di familiari in condizioni di fragilità, come i nonni bisognosi di cure da parte dei figli  che, a loro volta, hanno figli ancora piccoli da gestire. Su un piano più psicologico e relazionale, il rischio di isolamento -paradosso odierno!- fra familiari o fra famiglie, può provocare situazioni difficilmente risolvibili da soli.

Tre parole chiave per descrivere Reti di Famiglie accoglienti…

Ecco, le Reti di Famiglie accoglienti hanno la capacità di andare a lenire tali difficoltà, con CAPILLARITÁ, portando SOLLIEVO e allacciando una RELAZIONE.

I loro interventi sono capillari grazie alla rete di relazioni citate all’inizio: condividendo le conoscenze fra Scuola, Ente locale coi suoi vari servizi, famiglie attente, e -aggiungerei-  altre realtà educative, come centri sportivi e parrocchie, è più facile intercettare i bisogni delle nostre famiglie.

La famiglia che aiuta un’altra famiglia le dà un grande sollievo: un respiro che risana, un peso che non è più tutto tuo perché si distribuisce su più spalle amiche.

L’intervento crea relazione. Quando si entra nella vita quotidiana di una famiglia nasce una relazione senz’altro positiva che, anche a intervento concluso, rimane come ricordo e come possibilità futura, come una porta aperta sulla comunità. Sai di non essere più solo.

E nel futuro?

La Rete di Famiglie accoglienti potrebbe potenzialmente allargarsi fino a comprendere tutti, o quasi, i nuclei familiari delle nostre comunità, perché se nessuno può essere certo di non avere mai bisogno, così nessuno è così debole da non potersi mai prendere cura di un altro gruppo di esseri umani. L’auspicio, quindi, è quello di veder crescere il numero di Famiglie che entrano nella Rete, anzi, nelle Reti dei nostri quattro comuni dell’Unione, a loro volta connesse fra loro.

Come Unione Terre d’argine, al di là del sostegno ai progetti specifici di accoglienza, come quello sull’affido familiare o il progetto PIPPI, cerchiamo di sensibilizzare i genitori fin dal loro ingresso nei servizi per i bambini più piccoli, lavorando sul loro ruolo all’interno della sezione -anch’essa piccola comunità- e della scuola, promovendo il concetto di Comunità Educante.

 

News dai comuni delle Terre d'argine

Info e Contatti

Associazione Reti di Famiglie Accoglienti Aps info@retidifamiglie.it – C.F. 90052870368

Sede nell’Unione delle Terre d’Argine: Via San Bernardino Realino, 9 Carpi (MO)

Sede nell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico: Via D. Ferrari, 45/1 Maranello (MO)

Sede nel Comune di Modena: Via Stringa, 55 Modena

 

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