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Siamo arrivati ormai a metà del percorso di formazione del progetto “Reti di famiglie accoglienti” nel Distretto Ceramico.

Nella serata di giovedì 24 settembre, presso il Centro "Aquilone" di Formigine, c’è stato il secondo incontro, dedicato agli aspetti legali dell’accoglienza, spiegati dall’avvocato Cristina Muzzoli.

“Nel corso dell’incontro di giovedì scorso si è parlato della normativa che regola Adozione, affido e progetti di accoglienza e supporto.

Gli istituti dell’adozione e dell’affido famigliare sono regolati dalla legge 184 del 1983 che dal 2001 per rendere più chiaro il centro d’interesse della norma ha cambiato nome e si chiama “Diritto del minore ad una famiglia”.

Infatti il presupposto dell’applicazione degli istituti dell’affido e della adozione è la difficoltà del minore a trovare un ambiente di crescita idoneo nell’ambito della propria famiglia, che deve essere sostenuta con tutti gli strumenti a disposizione per poter rispondere adeguatamente ai bisogni del minore.

Si poi parlato dei contenuti della responsabilità genitoriale e in quali casi essa viene meno in tutto o in parte, dei diritti e doveri delle famiglie affidatarie, delle differenza tra adozione e affido e di come si configurano i progetti di supporto e aiuto a minori meno codificati.

Anche la normativa evidenzia come nell’applicazione di questi istituti il lavoro di rete tra servizi, famiglie accoglienti e associazioni del territorio sia essenziale per la buona riuscita del progetto.”

Avv. Cristina Muzzoli

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Questo percorso di formazione è partecipativo e non frontale, e cerca di coinvolgere il più possibile i partecipanti.

Ecco le parole di una delle persone presenti alla serata:

“Sono Caterina Bova e faccio parte del gruppo del giovedì sera del meraviglioso percorso “Reti di famiglie accoglienti”. Mi permetto di dare un mio personale feedback sulla serata del 24 settembre il cui tema era quello degli aspetti giuridici dell’accoglienza

Ovviamente la materia giuridica è molto complessa, ma quello che più mi ha colpita è stato il fine, l’obiettivo del progetto: il sostegno al bambino e alla famiglia, un valore sociale molto alto!

FARE RETE di riferimento è importante: Ognuno di noi potrà dare il proprio contributo, diventare una risorsa fondamentale. Che si tratti affidamento, accoglienza o sostegno… l’importante è svolgere il proprio ruolo con coscienza e responsabilità, tipo in una squadra di calcio, dove il goal più ambito sarà quello di permettere ai bambini di tornare se possibile e prima possibile, alla famiglia di origine! 

L’investimento psicologico di tutti è coinvolgente.

Concludo nel dire che dopo 2 incontri sono sempre più felice di poter far parte di questa GRANDE FAMIGLIA, è un vero onore!

Siete tutti SPECIALI. Grazie“

Caterina Bova

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“Reti di famiglie accoglienti” è un progetto che mira a ridurre alcune fragilità familiari dovute all’isolamento o alla mancanza di sostegno parentale e amicale.

Il progetto, dal 2019, grazie a un finanziamento regionale (DGR 689/2019) è stato esteso anche nei Comuni del Distretto Ceramico.

Al fine di rafforzare la presenza delle Reti in questo territorio, è partito il 17 settembre (ore 20.30) un nuovo percorso formativo, che nasce dall’esigenza di consolidare e allargare ulteriormente il progetto. Quattro incontri formativi sull’accoglienza e il fare gruppo, esperienziali e non frontali, per acquisire nuoce competenze e capacità.

Si prosegue giovedì 1 ottobre con ‘assistente Sociale Giuseppina Parisi, che parlerà dell’importanza del sostegno del gruppo nei percorsi di accoglienza.

Gli incontri di formazione si tengono al Centro per le Famiglie (Villa Bianchi, via Landucci 1/A) a Casinalbo di Formigine.

La partecipazione è gratuita, si consiglia l’iscrizione (info: 345 2931387).

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News dai Comuni del distretto ceramico

Info e Contatti

Associazione Reti di Famiglie Accoglienti Aps info@retidifamiglie.it – C.F. 90052870368

Sede nell’Unione delle Terre d’Argine: Via San Bernardino Realino, 9 Carpi (MO)

Sede nell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico: Via D. Ferrari, 45/1 Maranello (MO)

Sede nel Comune di Modena: Via Stringa, 55 Modena

 

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